Nella città di Taranto si lavora per l’apertura dell’Istituto
Il settore dell’Energia e l’Innovazione Tecnologica
Il settore dell’energia vive un periodo di trasformazione e innovazione tecnologica.
Il nostro paese sta lavorando per avere un ruolo sempre più attivo nello sviluppo di sistemi e servizi all’avanguardia nel settore energetico.
Alla base di questo c’è un lavoro che coinvolge le istituzioni e le giovani generazioni attraverso gli Istituti Tecnici dell’Energia.
Gli Istituti Tecnici Superiori
Gli ITS sono una importante novità per l’offerta formativa, e il loro valore aggiunto è rappresentato dal il legame che hanno con il mondo del lavoro.
Gli Istituti Tecnici della Energia propongono corsi post-diploma di alto livello che rappresentano un ottimo canale di istruzione per quelli studenti che non si rivolgono alle università telematiche o convenzionali.
Gli Istituti sono stati fondati con un DPCM del 25 gennaio 2008 e sono costituiti sotto forma di fondazione a cui partecipano, aziende, Università telematiche come la Niccolò Cusano, Pegaso e le convenzionali come Università degli studi di Bari, enti locali, ordini professionali ed enti di formazione.
La Formazione Professionale Specializzata volano delle nuove assunzioni per le giovani generazioni
L’obbiettivo è realizzare dei corsi biennali per preparare dei tecnici per portare l’innovazione tecnologica nelle aziende del territorio.
Per il Ministero della Pubblica Istruzioni questi percorsi formativi rappresentano un alto livello di specializzazione dopo il diploma di scuola secondaria.
Da qui la necessità di alcune scuole del territorio ionico come l’Istituto Scolastico Masterform e enti di formazione come Homines Novi e coinvolgendo anche le università telematiche per istituire nella città dei due mari un ITS dell’ENERGIA visto anche le importanti aziende del settore che producono e vivono nel territorio come la ENI attraverso la Raffineria.
Con l’Istituzione dell’ITS Energia i giovani tarantini potrebbero avere un occasione maggiore per migliorare il loro bagaglio culturale e inoltre al termine della formazione professionale la quasi certezza di un inserimento lavorativo