Le università telematiche sono state introdotte nel 2003 e col tempo stanno incontrando sempre di più il consenso degli studenti in Puglia e a Taranto.
Ogni anno i numeri dimostrano quanto i corsi di laurea online rientrino tra le preferenze di molti studenti che prediligono sposare la metodologia seguita da queste ultime, rispetto a quelle tradizionali, per ciò che concerne l’erogazione delle lezioni.
Laurearsi online, di fatto, non comporta grandi differenze in termini formali rispetto al conseguimento di una laurea presso un ateneo tradizionale.
Le due lauree, infatti, hanno pari valore e consentono il medesimo accesso al mondo del lavoro, e di solito con lo stesso costo. Ciò che differenzia i due tipi di atenei riguarda l’organizzazione delle modalità di erogazione dei corsi di laurea e soprattutto dello svolgimento dell’intero percorso di studi.
Nel caso degli atenei online, infatti, i percorsi, con tutto il materiale didattico e le lezioni, sono sempre disponibili online, in qualsiasi giorno dell’anno e a qualsiasi ora.
Questo, nella pratica, si traduce nella possibilità di potersi iscrivere anche a Taranto in qualunque momento dell’anno, senza la necessità di superare test d’ingresso o preselezioni, oltre alla possibilità di gestire in completa autonomia i tempi e gli orari da dedicare alle lezioni, con quelli da dedicare allo studio o agli altri impegni personali.
Si tratta, dunque, di un metodo di formazione accademico rivoluzionario rispetto al passato, che apre molte prospettive a chi fino ad ora ha dovuto rinunciare a laurearsi, perché impossibilitato a raggiungere la sede dell’ateneo o perché gli orari delle lezioni risultavano inconciliabili.
Vale la pena, quindi, approfondire maggiormente le informazioni legate al trend delle università online, vedendo qualche dato in più.
Università telematiche, in numeri:
Anche se il fenomeno delle facoltà online è esploso di recente a Taranto con Unicusano, Unipegaso, Ecampus, Università Mercatorum, Università San Raffaele, Uninettuno, Unitelma Sapienza, e Giustino Fortunato, in seguito a quanto accaduto a causa della pandemia, in realtà la storia degli atenei online è ormai ventennale.
Le università telematiche, infatti, sono state istituite ufficialmente con il Decreto del 17 aprile del 2003 e, da allora, fino ad oggi, si possono contare ben 11 università riconosciute dal MIUR.
In prima battuta, complice anche la bassa diffusione degli attuali dispositivi digitali e delle opportunità di connessione a internet, le iscrizioni erano ancora minime rispetto agli atenei tradizionali.
Col passare degli anni a Taranto, l’accelerazione data dalla transizione digitale di molti processi, la diffusione dei più comuni dispositivi elettronici, l’accesso facilitato a una connessione internet più stabile e quanto accaduto a causa della pandemia, hanno fatto sì che la possibilità di conseguire un titolo a distanza venisse rivalutata da molti studenti, diventando di fatto un’opzione spesso primaria e preferita rispetto al canale classico.
Attualmente si contano oltre 161 mila iscritti, per un’offerta formativa che supera i 250 corsi universitari e ben 400 sedi distribuite in tutte le regioni, secondo quanto pubblicato dal portale AteneiOnline.
I vantaggi di frequentare un’università telematica
Scegliere di iscriversi ad un corso universitario online presso una delle diverse università telematiche (Unicusano, Unipegaso, Ecampus, Università Mercatorum, Università San Raffaele, Uninettuno, Unitelma Sapienza, e Giustino Fortunato) ha degli indubbi vantaggi; primo tra tutti l’autonomia, l’organizzazione e l’ottimizzazione dei tempi di studio, che strizzano l’occhio a una maggiore flessibilità e conciliazione da parte degli studenti, tra impegni personali e accademici.
Da questo deriva anche una maggiore qualità del tempo dedicato sia alla fruizione delle lezioni che allo studio personale.
A questo si aggiunge, inoltre, l’accessibilità ai corsi universitari da parte di chi, per ragioni di lavoro, distanza o possibilità economica non ha potuto frequentarne uno.