La recente pessima pagina di televisione che ha visto coinvolto, suo malgrado, l’attore Marco Bellavia, vittima di bullismo al Grande Fratello Vip, ha riacceso i riflettori su un tema delicato e forse un po’ trascurato
Partiamo da un presupposto. Un individuo “in salute” non è solo quello che non ha patologie, ma in particolar modo quello che punta quotidianamente al miglioramento o al mantenimento del suo stato fisico, mentale e sociale.
Il benessere psicologico. Il recente scandalo al Grande Fratello VIP
Il recente caso “Marco Bellavia” al Grande Fratello VIP, una delle peggiori pagine di televisione della storia del nostro Paese, con un conclamato disagio mentale non compreso e in alcuni casi perfino bullizzato, ha riacceso i riflettori sul “benessere psicologico”, un costrutto che include diverse dimensioni, psichiche, fisiche e sociali.
Sentirsi bene: un fattore soggettivo con delle linee guida precise
La risposta alla domanda “Come stai?” ha connotazioni fortemente soggettive ed implica diversi fattori. A condizionarne la risposta, oltre a quelle comunemente chiamate patologie, intercorrono diversi altri attori protagonisti. Benessere e malessere possono derivare dallo studio (questo paradossalmente agevolato dall’emergenza sanitaria, con la possibilità di diplomarsi on line, prendere il diploma via internet, attenuando anche la differenza tra scuola privata e paritaria), dal lavoro, ma anche dall’attività sportiva, la quale porta benefici non soltanto al nostro corpo ma anche e soprattutto alla nostra mente. Solo per citare tre esempi.
Cosa fare per prendersi cura di sé
I consigli da dare per la cura di sé stessi sarebbero tantissimi, alcuni però posso risultare determinanti. Per iniziare, è bene fare almeno mezz’ora di attività fisica al giorno. Poi è necessario volersi bene a tavola: non saltare mai i pasti, farne più al giorno con le giuste quantità. In ambito lavorativo l’ideale è crearsi una zona di comfort modellabile a seconda delle situazioni.