Il 2023 è stato proclamato “Anno europeo delle competenze”. Disporre delle competenze adatte mette i cittadini in grado di affrontare con successo i cambiamenti del mercato del lavoro. l’Unione europea oggi, aumenterà i suoi sforzi per promuovere il miglioramento delle competenze di tutti i cittadini, soprattutto in riferimento a donne e Neet, per garantire la transizione digitale e ridurre il digital gap.
Perchè il 2023 è l’anno europeo delle competenze digitali?
Attualmente oltre tre quarti delle imprese dell’UE incontrano difficoltà a trovare lavoratori qualificati e i dati Eurostat più recenti indicano che 4 cittadini europei su 10 non dispongono delle competenze digitali di base. Già nel 2021, in ben 28 attività lavorative (dall’edilizia all’assistenza sanitaria, dall’ingegneria all’informatica) si registravano carenze in termine di competenze.
In base alla bussola per il digitale 2030, entro tale anno nell’UE almeno l’80% degli adulti dovrebbe possedere per lo meno le competenze digitali di base e dovrebbero essere impiegati 20 milioni di specialisti delle TIC.
Quali sono gli obiettivi del 2023 europeo delle competenze?
L’attenzione sarà maggiormente rivolta a donne e Neet, per garantire la transizione digitale e ridurre il digital gap. L’UE intende perseguire cinque obiettivi principali:
- Promuovere la partecipazione e il talento grazie allo sviluppo delle digital skills;
- Aumentare gli investimenti per una formazione più efficace ed inclusiva;
- Favorire lo sviluppo di competenze in linea con le esigenze del mercato del lavoro;
- Permettere alle persone di seguire le proprie inclinazioni, rispondendo al contempo alle esigenze di personale qualificato delle aziende;
- Incoraggiare la mobilità da Paesi terzi, attraendo persone con le competenze necessarie alle aziende europee.
L’Associazione Homines Novi ha già fatto un primo passo verso l’obiettivo, attraverso “Il Fondo per la Repubblica Digitale”, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione, ha partecipato al bando @Futura dedicato solo a donne tarantine tra i 18 e 50 anni, corsi di formazione per creare e rafforzare le loro competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese.
